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Ricette della settimana: Testo
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Uovo alla scozzese

Antipasto tipico non della Scozia, ma dell'Inghilterra!

Eccoci alla nostra seconda ricetta a base di uova, questa volta eleviamo l'uovo con un gustosissimo guscio fritto, siete pronti? Via!!

INGREDIENTI:

  • 4 Uova

  • 300 g Salsiccia

  • 100 g Carne di maiale tritata

  • 1 CucchiaioSenape

  • Sale

  • Pepe

  • Farina 00

  • Pangrattato

  • Olio di semi di arachide

  • 1 Uovo (per la panatura)

PROCEDIMENTO:

  1. Mettete le uova con il guscio in una pentola coperte di acqua fredda e portate a bollore. Fate bollire le uova per 8 minuti circa poi toglietele dal fuoco e passatele sotto all’acqua fredda.

    Una volta che le uova sode saranno completamente raffreddate sgusciatele delicatamente lasciandole intere.

  2. Mettete in una ciotola la carne di maiale tritata e la salsiccia privata dal budello.

    Unite la senape, sale e pepe e mescolate con le mani.

    Create con l’impasto di carne un involucro esterno intorno alle uova sode e compattate bene con le mani.

  3. Infarinate bene e passate nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato in modo che si attacchi perfettamente la panatura.

    Fate scaldare abbondante olio di semi di arachidi e, quando sarà ben caldo, mettete a friggere una o due uova alla volta in modo da non abbassare eccessivamente la temperatura dell’olio.

  4. Fate friggere le uova alla scozzese per 10/15 minuti fino a che saranno ben dorate in superficie.

Ci leggiamo giovedì con un altra fantastica ricetta!

Ciaooo!!

L.C.

Ricette della settimana: Immagine
Baking layout

Salame di Cioccolato

INGREDIENTI:

  • 250 g Biscotti

  • 100 g Burro

  • 100 g Zucchero a velo

  • 50 g Cacao amaro in polvere

  • 100 g Cioccolato fondente

  • 80 g Nocciole

  1. Sbriciolate i biscotti con le mani oppure pestateli                               con un matterello (ma non riduceteli in polvere)

    In una ciotola mettete i biscotti sbriciolati grossolanamente,              il cacao amaro in polvere, lo zucchero e le nocciole.

    Fate fondere il cioccolato fondente

  2. Unite nella ciotola con i biscotti anche il burro ammorbidito              e il cioccolato fuso e leggermente raffreddato.

  3. Impastate tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo.

  4. Stendete il composto su un foglio di carta forno                              e modellatelo fino ad ottenere un cilindro (salame),                      arrotolate il tutto nella carta forno e riponete                                 in frigorifero per solidificare.

  5. Una volta solido, rimuovete la carta forno,                                        decorate con zucchero a velo e servite.

Baking layout

Uovo di Pasqua

INGREDIENTI:

- Cioccolato

- Ricetta del temperaggio

Per prima cosa temperiamo il nostro cioccolato, per sapere se il temperaggio è stato eseguito correttamente, basta intingere la punta di un cucchiaino nel cioccolato, se dopo pochi minuti questo risulta solido allora siamo pronti.

Secondo step, lo stampo!

Per realizzare un uovo di cioccolato che si rispetti, abbiamo bisogno di un bello stampo in policarbonato (come questo in foto), lo puoi trovare in ogni negozio di casalinghi e articoli di pasticceria, il policarbonato ci permette di avere una superfice super liscia.

Prima di utilizzarlo, laviamolo bene e con un pochino di alcol alimentare passiamo bene l'interno, cosi da eliminare ogni impurità che potrebbe alterare il nostro lavoro. 

Coliamo adesso il nostro cioccolato temperato all'interno dello stampo, e con calma facciamo roteare il tutto cercando di coprire tutta la superfice. Una volta coperta, giriamo sotto sopra lo stampo cosi che il cioccolato in eccesso possa cadere, diamo qualche colpetto per le bolle d'aria e lasciamo lo stampo all'ingiù. Infatti adesso inizia la fase della cristallizzazione, il cioccolato raffreddando si ritira e da solo si stacca dallo stampo, come facciamo a capire quando è pronto? Vedremo sulla superfice una bolla d'aria, cioè il cioccolato che si sta staccando dallo stampo, quando tutta la superfice risulterà coperta da questa bolla, diciamo opaca, potremo sfilare l'uovo. Ripetiamo il procedimento anche per la seconda metà (prima puliamo bene lo stampo). Infine, una volta che abbiamo entrambe le forme, passiamo le due estremità molto velocemente su una superfice calda e le uniamo, il cioccolato raffreddandosi salderà le due metà e l'uovo sarà pronto! Ma attenzione! Prima mettete la sorpresa all'interno!

Bignè in meno di un minuto

INGREDIENTI:

- Video

Golose palline di pasta choux da farcire come più volete, da servire da sole o come torta (profiterole) o su una torta (saint honorè) insomma, una delle ricette base della pasticceria.

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Uovo in camicia

Un piatto di vero effetto

Iniziamo a parlare di questo fantastico prodotto, l'uovo!

Vedremo nelle prossime settimane tutti i modi in cui poter preparare questo vero e proprio regalo della natura.

Iniziamo con l'uovo in camicia, preparazione non semplicissima ma di sicuro effetto, è ma tranquilli è tutta questione di pratica! Iniziamo!!


INGREDIENTI:

UOVO

ACETO

ACQUA

PROCEDIMENTO:

In un pentolino dai bordi alti, mettiamo a bollire l'acqua con un goccio di aceto (aiuterà la coagulazione dell'albume) una volta arrivata a bollore, formiamo con un cucchiaio un mulinello al centro del pentolino, rompiamo il nostro uovo in un piatto o in un mestolo e delicatamente lo versiamo al centro del mulinello. Abbassiamo la fiamma e continuiamo a girare delicatamente, l'albume coagulerà e si aggrapperà tutto intorno al tuorlo. Lasciamo cuocere per 3 minuti, poi sempre delicatamente, con una schiumarola tiriamo su il nostro uovo ormai cotto.

Se abbiamo lavorato bene, l'albume risulterà candido e sostenuto, mentre il tuorlo sarà cremoso.

Come servirlo? Beh largo alla fantasia, ma su una bella fetta di pane abbrustolito, poco pepe e sale e via!

Mi raccomando di usare solamente uova fresche!

Ci leggiamo la prossima settimana!

Ciaooo!! 

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La confettura di fragole

Vi assicuro che il profumo riempirà tutta la casa!

Oggi prepariamo una delle ricette che più ci riportano alla campagna, alla semplicità, alla bontà!

La confettura! Ma la domanda che tutti si pongono è, che differenza c'è tra confettura, marmellata e composta?

Molto semplice, nella confettura la quantità di frutta (polpa) non deve essere inferiore al 35% del peso del prodotto finito, nel caso della confettura extra invece si sale al 45% e oltre. Per marmellata si intende una preparazione a base di agrumi mentre la composta ha un basso contenuto di zucchero e un altissimo contenuto di frutta (polpa) che arriva al 65%.

Oggi prepariamo la confettura di fragole:

INGREDIENTI:

FRAGOLE MATURE  500 GR

ZUCCHERO SEM      150 GR

SUCCO DI LIMONE   50 GR

PROCEDIMENTO:

Pulire e lavare bene le fragole, tagliarle a pezzetti e metterle in una pentolina con il succo di limone e lo zucchero. Girare bene e lasciar macerare dalle 7 alle 12 ore.

Al termine porre sul fuoco e far cuocere per 30-40 min fino ad arrivare a 108c per essere sicuri della consistenza, con un cucchiaino mettere una piccola quantità su un piattino, se inclinandolo non cola ma rimane densa, sarà pronta.

Riporre la confettura in barattolini sterilizzati e eseguire la messa in sottovuoto per poter conservare il preparato a lungo.

Ovviamente si può utilizzare la frutta che più piace, l'importante è seguire sempre le stagioni!

Ci vediamo la prossima settimana, prepareremo insieme le uova di Pasqua!!

Ciaooo!!

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Pralinato! (nocciole e mandorle)

Una volta affondato il cucchiaio...

Come promesso oggi vedremo insieme come ottenere, partendo dal caramello, il pralinato! Cos'è il pralinato e come si usa? Il pralinato altro non è che lo step successivo a quello del croccante (dolce del sud Italia composto da frutta secca passata nel caramello caldo e lasciata poi raffreddare).. se noi, una volta raffreddato il croccante, andiamo a frullarlo, otteniamo prima il croccantino (consistenza granella), se continuiamo fino a renderlo una crema, abbiamo ottenuto il pralinato! Si tratta quindi di una crema a base di nocciole o mandorle (o entrambe) caramellate e poi frullate. Viene impiegato nella preparazione di semifreddi, torte moderne, come guarnizione o anche su una fetta di pane!

Andiamo a vedere la ricetta!

INGREDIENTI:

NOCCIOLE    200 GR

MANDORLE   100 GR

ZUCCHERO   300 GR (PARI PESO)

ACQUA           30 ML

PROCEDIMENTO:

In un pentolino da fondo spesso andiamo a sciogliere lo zucchero con l'acqua (caramello), quando iniziamo a vedere le prime bolle, aggiungiamo la frutta secca. lo zucchero inizialmente si raccoglierà intorno alla frutta secca, poi tornerà semolato, e dopo inizierà a sciogliersi, quando arriviamo ad un colorito ambrato (non oltre altrimenti diventa troppo amaro) togliamo da fuoco e mettiamo su una placchetta a raffreddare. Una volta freddo, lo passiamo in un frullatore o cutter, arrivando ad avere la consistenza cremosa. Lo conserviamo in un barattolino.

Super goloso e successo garantito!!

Ciaoooo!!

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Caramello!

Caramello, in una parola.. zucchero!

Uno degli elementi base della pasticceria, che cotto, tende ad imbrunire, ed ecco il caramello. Lo possiamo utilizzare per arricchire gelati, torte, semifreddi, cioccolate calde, possiamo ottenere una salsa al caramello con l'aggiunta di acqua calda, oppure la salsa mou, con l'aggiunta di panna. Il caramello è utilizzato in pasticceria anche come elemento decorativo, esso infatti prima di raffreddarsi, può essere modellato ottenendo forme, filamenti, che sono poi utilizzati, una vota freddi, come bellissime sculture, anche l'occhio vuole la sua parte!

ma ora vediamo come si prepara!

INGREDIENTI:

ZUCCHERO    200 GR

ACQUA           100 GR

PROCEDIMENTO:

In un pentolino dal fondo spesso e dai bordi alti mettiamo lo zucchero e l'acqua.

Portiamo a bollore, da questo momento in poi è fondamentale non mescolare mai lo sciroppo per evitare che si cristallizzi. Con un pennellino inumidito rimuoviamo delicatamente, i piccoli schizzi che potranno formarsi lungo le pareti del pentolino.

Quando lo sciroppo avrà raggiunto la temperatura di 170°, inizierà la caramellizzazione dello zucchero e da questa fase in poi è possibile roteare il pentolino per mescolare.

Continuiamo a cuocere, tenendo presente che il caramello non dovrà brunire in maniera eccessiva o diventerà irrimediabilmente amaro.

Se volessimo realizzare una salsa al caramello, arrivati alla colorazione desiderata, non ci resterà che unire nel pentolino dell'acqua calda, attenzione al vapore che si genera in questa fase, mescolare bene e una volta stiepidito, riporre in un contenitore pulito; stessa cosa per la panna, sempre calda!

Con il caramello, possiamo realizzare anche un dolce mooolto gustoso, vedremo infatti la prossima settimana come realizzare un gustoso croccante di frutta secca!!

L.C.

Alla prossima settimana allora ! Ciaooo

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Oggi Bignè in meno di un minuto

Golose palline di pasta choux da farcire come più volete, da servire da sole o come torta (profiterole) o su una torta (saint honorè) insomma, una delle ricette base della pasticceria.
Tutti in cucina!!
L.C.

Ricette della settimana: Video
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Simply the best...
La crema pasticcera

La salsa regina in pasticceria per eccellenza!

Oggi vi voglio lasciare la ricetta della crema pasticcera. Una delle creme principali in pasticceria, che può essere aromatizzata in infiniti modi, ed utilizzata per le preparazioni più disparate, per riempire bignè, per farcire torte, pensate anche fritta!

La ricetta che vi lascio è fatta con amido di riso, quindi perfetta per chi è intollerante al glutine, anzi vi dirò di più, utilizzando l'amido di riso, che gelatinizza alla stessa temperatura di cottura delle uova (circa 85c) riusciamo ad avere una preparazione vellutata e non cuocendo troppo le uova, avremo anche un prodotto più equilibrato a livello di sapore! é anche possibile utilizzare l'amido di mais come addensante, che ci darà una crema più spessa e corposa.

INGREDIENTI:

300 g di latte 

200 g di panna 

½ bacca di vaniglia 

N° 1 buccia di limone 

220 g di tuorli 

35 g di amido di riso 

140 g di zucchero


PROCEDIMENTO: 

Riscaldare latte e panna con la buccia di limone e il bacello di vaniglia privato dei semi. 

Lasciare in infusione qualche minuto.  Stemperare in un contenitore i semi di vaniglia con lo zucchero. 

Aggiungere l’amido di riso e miscelare perfettamente. 

Aggiungere il tuorlo e miscelare perfettamente. 

Aggiungere al composto ottenuto i liquidi ancora caldi filtrati e continuare a mescolare. 

Portare la crema ad 85° (quando inizia a densificare) 

Disporla in una placchetta di metallo sanificata o rivestita di pellicola trasparente. 

Coprire con pellicola a contatto.

Raffreddare.

Ma lo sapete che dalla crema pasticcera derivano altre creme particolari?

Eh si, dalla pasticcera possiamo ottenere:

La crema diplomatica (pasticcera + panna montata)

La crema chibouste (pasticcera con meringa Italiana, utilizzata per il saint honorè)

La crema mousseline (pasticcera montata con il burro)

La crema madame (pasticcera con burro e panna montata)..

Insomma ha un sacco di figlie, ma non dimentichiamoci che può nascere una crema anche togliendo un ingrediente, ebbene si, la crema pasticcera fatta senza la farina ci da la crema Inglese! Una crema più lenta utilizzata per realizzare i cremosi o come decorazione di dolci al piatto!

Insomma potete volare con la fantasia, l'importante è che non facciate una frittata!!

Alla prossima ricetta!! Ciaooooo

L.C.

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La maionese

La salsa più amata nel mondo!

Esatto, la maionese è possibile prepararla anche in casa, lasciando al supermercato tutte quelle industriali, imbottite di conservanti.. andiamo!

INGREDIENTI:

  • 2 tuorli

  • 100 g di olio extravergine di oliva

  • 100 g di olio di semi

  • limone o due cucchiai di aceto bianco

  • sale

  • pepe

PROCEDIMENTO:

In una ciotola raccogliete i tuorli, insaporiteli con un pizzico di sale e uno di pepe. Spremete il limone e conservatene il succo.  

Cominciate a versare l’olio a goccia a goccia (entrambe le tipologie) mescolando gli ingredienti con una piccola frusta o un cucchiaio di legno, aspettando che sia ben incorporato prima di unirne altro. Appena il composto si addensa diluitelo con uno spruzzo di limone (o d’aceto) e proseguite alternando olio e limone sino a esaurimento. Dovrete ottenere una salsa ben montata.

Per ovviare al problema della maionese “impazzita” (quando gli ingredienti non si legano tra loro), potete montare un nuovo tuorlo con il comosto impazzito versato a goccia a goccia e stabilizzarne così la consistenza.

L.C.

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Come temperare il cioccolato

Per stupire tutti i vostri amici con fantastiche creazioni cioccolattose!

Un cioccolato temperato ci permette di avere:

  1. Un prodotto lucido e uniforme (non deve presentare puntini o striature)

  2. Un prodotto che si stacca da solo dallo stampo 

  3. Un prodotto che si scioglie in bocca 


Generalmente si ottiene il temperaggio tramite sbalzo termico. Consiste indicativamente in tre step:

1. Fondere tutti i cristalli di burro di cacao scaldando il cioccolato alla temperatura di fusione

2. Raffreddare il cioccolato alla temperatura di raffreddamento per permettere la formazione di nuovi cristalli 3. Scaldare il cioccolato alla temperatura di riscaldamento

Quello che vedremo noi è il temperaggio per inseminazione, cioè si scioglie una parte del cioccolato a 45/50 c e poi la si raffredda inserendo poco alla volta il restante cioccolato tritato, fino ad arrivare a 31c.

(Ogni cioccolato ha le sue temperature, latte, bianco etc)

Una volta temperato il cioccolato è possibile usarlo come volete, per cioccolatini, praline, decorazioni etc :)

L.C.

Ricette della settimana: Testo

Lo Strudel

Croccante fuori, morbido dentro

Uno dei dolci più apprezzati, da grandi e piccoli, con il suo profumo inebriante e la sua fragranza unica.
L.C:

Ricette della settimana: Testo
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Pennette panna e salmone

Un evergreen della cucina

Pennette  con panna  e salmone 
 Ingredienti  ×4 persone:
• Pennette rigate  
•Salmone affumicato a fette o il  trancio 
• panna da cucina 
• sale 
•pepe 
•limone 
 Procedimento:
•Tagliare a cubetti il salmone  mettetelo nella  padella  e farlo cuocere  a metà  cottura •aggiungere il succo di limone   per levare la parte salata del salmone   dopo  cuocere per 2 minuti  ancora e  •aggiungete  la panna e fatte riscaldare  fino che non fa le bollicine 
 • Nel frattempo  mettete su acqua per la pasta ( non metteteci il sale    perché abbiamo già il salmone che e salato e un consiglio)aspettare che bolle e immergete   la pasta   quando la pasta sarà cotta (io consiglio al dente )      •mettere  il condimento  precedentemente  fatto  e servire con pepe e amalgamare il tutto.

V.V.

Ulteriori informazioni
Ricette della settimana: Benvenuto

Tronchetto

Io sento ancora odore di Natale

Oggi torniamo in cucina con una preparazione che ci ricorda il Natale appena passato.
Si tratta del tronchetto di natale, ma attenzione! Questo dolce è fatto con la pasta bisquit (biscotto) che ha mille e più usi in pasticceria, quindi potete prenderla come "base" per creare altri deliziosi dolcetti!
Allora, grembiule ben stretto e via!!
L.C.

Ricette della settimana: Testo

Cacciucco alla livornese

Per una vigilia sbalorditiva!

Anche nel giorno della vigilia di Natale non vogliamo lasciarvi soli..

Per questo motivo, oggi vi propongo una ricetta abbastanza conosciuta di nome, ma forse poco di fatto.

Il cacciucco alla livornese è un piatto a base di pesce, ottimo da consumare come antipasto, primo o secondo, poichè molto ricco e soprattutto, nutriente!

I primi minuti della video-ricetta sono un pò danneggiati, ma speriamo che riusciate a replicare comunque tutti i passaggi e ... stupire piacevolemente le vostre famiglie

Un augurio di una buona vigilia e un sereno Natale!

                                                  Chef Loris

Ricette della settimana: Video

MaCaRoNs

Piccoli scrigni di meringa, ripieni di gusto.

Oggi proponiamo una ricetta non proprio semplice, che strizza l'occhio ai cugini d'oltralpe, e un pò a tutti gli amanti dei dolcetti, mignon, da un morso e via.
I macarons, piccole meringhe a base di farina di mandorle e albumi, racchiudono al loro interno una ganache, che può essere di gusti più svariati.
Potete poi anche colorarli come più volete, insomma, l'effetto.. ed il gusto sono assicurati!
Ricetta e procediemento nel video, correte!!!
L.C.

Ricette della settimana: Testo
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Biscotti di Natale alla cannella

Sentite già il profumo del Natale?

  

Dosi per: 32 biscotti 

Preparazione: 20 min

+ 1 ora di riposo per la frolla 

     


INGREDIENTI :

Burro freddo  125 g
Farina              250 g
Zucchero        100 g
Uova        (circa 1 piccolo) 50 g
Cannella in polvere 1 cucchiaino
Miele millefiori    15 g
Sale fino 1 pizzico 

( formine natalizie )


PREPARAZIONE :

1)  Per preparare i biscotti alla cannella iniziate preparando la pasta frolla. In un mixer versate la farina, il burro freddo a pezzettini, un pizzico di sale e la cannella

2)   Azionate brevemente le lame fino ad ottenere un composto sabbioso. Spegnete il robot e unite lo zucchero,
 il miele, che darà la tipica nota marroncina all'impasto. 
 3) Aggiungete l'uovo e accendete nuovamente il mixer a velocità bassa  per compattare tutti gli ingredienti. 
 4)  Prendere l'impasto  e rovesciarlo  sul piano di lavoro , impastare  velocemente  solo il tempo  necessario a dare forma al panetto di frolla,  poi  prendete la pellicola trasparente  e avvolgete il panetto di frolla, far riposare in frigo per almeno 1 ora. 
5)  trascorsa 1 ora prendete la frolla e  mettetela  sul piano di lavoro mettendo poca farina,  cominciando  con il mattarello a batterla, per  restituire calore   e lavorarla più facilmente.  Rimettete  la farina sulla  superfice  e  stendendo la frolla con il mattarello,  dovete ottenere una sfoglia  spessa circa mezzo centimetro.   
 6) Dopo che avete  steso la pasta potete iniziare a prendere le formine  natalizie e cominciare  a coppare (tagliare) la frolla;  (la frolla avanzata   rimettetela di nuovo in frigo per una mezzoretta  coperta con la pellicola così poi da stenderla nuovamente e ricavare gli altri biscotti.)
7)  Quando formerete i biscotti  prendete una o più teglie mettendoci sopra la carta forno  e disponete i biscotti sulla teglia non tanto vicini. 
8) Cuocete i biscotti con forno statico  preriscaldato  a 190 gradi per 20 minuti circa.  
9) Una volta cotti lasciateli raffreddare  cosi  da diventare croccanti. Serviteli con una tazza di thè caldo o cappuccino o per rendere golosa la vostra merenda con una bella cioccolata calda. 


Potete decorare anche i biscotti con copertura al cioccolato o con i zuccherini  o  nutella.

V.V.

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Ricette della settimana: Testo

Zucchine alla scapece

Classico partenopeo

Un contorno semplicissimo ma molto gustoso, con il quale farete amare le zucchine, anche a chi proprio non può vederle!
L.C.

Ricette della settimana: Testo

Tartufini di cioccolato

Gustosi, avvolgenti, uno tira l'altro.

Eccoci con la nostra seconda ricetta, oggi utilizzeremo un ingrediente che piace proprio a tutti, grandi e piccoli, il CIOCCOLATO!

In questa preparazione molto semplice, andremo a realizzare la ganache, ovvero un emulsione di cioccolato con un composto grasso, che legandosi, creano questo composto goloso, che raffreddandosi indurisce, ma una volta in bocca, esplode di gusto e scioglievolezza.

Chiaramente questa è la variante classica dei tartufini, ma da qui potrete realizzare la variante che più vi piace, insomma.. largo alla fantasia..

Ora tutti pronti, iniziamo!

L.C.

Ricette della settimana: Video

Crostata con confettura di amarene

Frangrante, profumata e... buonissima!!

Eccoci con la nostra prima ricetta, realizzeremo insieme una frolla classica, adatta per crostate e torte ripiene (gli ingredienti sono all'interno del video).

Ricorda: esistono vari tipi di frolle, le quali variano in base al loro procedimento, qui si parte dal burro con lo zucchero semolato, nella frolla montata il burro morbido viene montato con lo zucchero a velo, ottima per realizzare biscotteria con il sac à poche, nella frolla sablè invece, il burro viene lavorato inizialmente con la farina (si fa sabbiare), avremo quindi una frolla ancor più friabile, ottima come base con una mousse.

Per un risultato ottimale, lavora il meno possibile la frolla, questo farà si che il risultato finale sarà estreamente friabile e non un blocco duro.

Essenziale per la frolla è la "frollatura", il riposo in frigorifero, per sviluppare al meglio la sua struttura e tutti gli aromi.

Dai, grembiule alla mano e tutti in cucina!!!

L.C.

Ricette della settimana: Video
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